BALDINI: FIDUCIA ILLIMITATA A ZEMAN

Zeman per ora non rischia la panchina. A dirlo è il Direttore generale della Roma Franco Baldini: “verso il nostro tecnico c'è una fiducia illimitata.

Nella riunione di ieri non abbiamo nemmeno pensato a confermargli la fiducia, non era oggetto di discussione. Sappiamo che tipo di calcio fa, ed è quello che vogliamo vedere. Non prendo in considerazione un eventuale fallimento. Credere in qualcosa è essere già a metà dell'opera. E non c'è alcuna 'de-baldinizzazione' in atto: avrei continuato con Luis Enrique, ma è stato lui a rinunciare”.

In riferimento alle accuse di una squadra con assenza di personalità Baldini afferma: “Non è vero,  ce l'ha a tratti e contro la Juve non ce l'abbiamo avuta. Abbiamo fragilità ma anche tante qualità, ma gli ultimi risultati hanno minato questa convinzione. Ai tifosi dico che siamo sicuri di aver allestito una squadra competitiva e lo dimostreremo presto. E gli incidenti di percorso fanno più male a noi. Il nostro obiettivo? Competere per un posto in Champions League, lo riteniamo possibile considerando anche la forza delle altre”.

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ALLEGRI: PENSO SOLO AL MILAN E NON AI NOMI CHE CIRCOLANO!

Massimiliano Allegri si concentra sull’incontro che la sua squadra giocherà domani conto lo Zenit, allenato da Spalletti, nella seconda giornata di Champions League.

“Io penso solo alla mia squadra e non ai nomi relativi alla panchina del Milan che cambiano ogni giorno. A Parma abbiamo giocato bene, ma non abbiamo vinto.

Sapevo che era un girone equilibrato - continua il tecnico rossonero -  e lo sarà con Zenit e Milan che si giocheranno la qualificazione fino all’ultima giornata. Spalletti sta dimostrando di essere un ottimo allenatore. Ha sfiorato lo scudetto con la Roma e qui in Russia ha vinto. Lui riesce a dare identità di gioco alle sue squadre”. In realtà domani entrambe le squadre hanno bisogno di una vittoria per non compromettere il percorso verso gli ottavi di finale.

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GASPERINI TORNA A VINCERE DOPO QUASI DUE ANNI

Dopo quasi 2 anni Gasperini torna a vincere con il deciso  successo del Palermo con il Chievo.

 “Per me è una bella giornata perché torno a vincere in Serie A dopo un po' di tempo, però ora penso al Palermo e sono contento per la vittoria della squadra: adesso dobbiamo ripartire da qui. Il quarto gol di Miccoli - continua il tecnico - è stato straordinario ma io lo voglio premiare per il contributo che ha dato alla squadra, al di là dei gol: è il nostro valore aggiunto, nelle scorse partite è partito dalla panchina perché ho tanti attaccanti, certo lui è il più prestigioso.”

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ZEMAN: LA JUVENTUS E’ STATA SUPERIORE

Dopo la netta sconfitta della Roma con la Juventus Zeman commenta su Sky:  “Di chi è la colpa... Abbiamo cercato di fare la partita e non ci siamo riusciti dall'inizio. La Juventus è stata nettamente superiore per tutta la partita. 

Sicuramente non abbiamo fatto bene: non abbiamo nè difeso nè attaccato e siamo rimasti sempre in balia dell'avversario”. Alla domanda se la squadra è compatibile con il calcio di Zeman risponde:  “Secondo me sì, il problema è trovare il filo del gioco: se non difendiamo insieme, la difesa si stacca giù e gli attaccanti salgono su nel mezzo non prendiamo nessuno. In fase offensiva se non giochiamo verticale e veloce non arriveremo mai. Lavoriamo, ma questa partita è stata molto brutta. A parte che prendere 3 gol in 7 minuti abbatte tutti”. 

FERRARA: NELLA SFIDA SCUDETTO LA JUVE HA QUALCOSA IN PIU’ DEL NAPOLI

Ciro Ferrara, tecnico della Sampdoria riferendosi alla sfida scudetto tra Juventus e Napoli afferma:  “Il Napoli è una rivale importante ma la Juve ha qualcosa in più per storia e cattiveria ma anche per la rosa che ha a disposizione.

Però sinceramente io non penso a loro, ma alla nostra salvezza”. Poi in vista dell’Incontro con il Napoli aggiunge “Chiedo alla mia squadra coraggio, spavalderia e sfrontatezza. Domani affronteremo una gara come quella contro Roma e Milan. Troviamo la prima in classifica, con il miglior attacco e la miglior difesa del campionato. Sfidarla non sarà semplice a causa delle assenze ma non lo sarebbe stato nemmeno se avessimo avuto tutti i giocatori. Naturalmente non è una partita come le altre per il mio passato, la classifica non cambia la nostra idea e il nostro obiettivo resta la salvezza in modo tranquillo. Estigarribia? sta bene, è convocato”.

ROBERTO MANCINI: VINCERO’ DI NUOVO LA PREMIER !

Roberto Mancini, allenatore del Manchester City né è sicuro. Sarà ancora la sua squadra a vincere la Premier League. 

Il City, alla vigilia dell’incontro con il Fulham, in realtà ha ottenuto solamente 89 punti in 5 giornate. “So che vincere per il secondo anno consecutivo è difficile, ma noi ce la faremo. In questa stagione, tutte le squadre sono migliorate e ogni partita sarà più dura rispetto ad un anno fa. Nella preparazione abbiamo dovuto fare a meno di 14 giocatori, alcuni nuovi acquisti sono arrivati nell'ultimo giorno di mercato e hanno bisogno di tempo per ambientarsi. – afferma il tecnico del City-  Non avevamo tutti i difensori a disposizione, ma nonostante tutti questi problemi abbiamo incassato solo due gol in più rispetto all'inizio del 2011-2013.Il calcio, del resto, è così: magari riesci a mantenere la porta inviolata per 10 partite, poi subisci 2 o 3 gol. Noi dobbiamo solo pensare a lavorare, - continua Mancini -dobbiamo mantenere la concentrazione. Siamo meno prolifici in attacco? Abbiamo avuto problemi con l'infortunio di Aguero. Dobbiamo solo lavorare tranquilli e lavorare sodo. Forse l'eliminazione è una cosa positiva, ad ottobre avremo più tempo per allenarci. Ora siamo arrabbiati, ma alla fine potrebbe essere meglio cosi”.

MORATTI APPLAUSI PER CASSANO!

Dopo la vittoria dell’Inter sul Chievo per 2 -0 Massimo Moratti confessa che il primo tempo della sua squadra non è stato all’altezza, anche se nella ripresa si è vista la vera Inter. “bene poi nel secondo tempo.

E' stata una partita in cui abbiamo raggiunto lo scopo che ci eravamo prefissati, che si erano prefissati. Sono contento quando qualcuno segna – continua il Presidente  - ma soprattutto mi fa piacere per Cassano perché ha giocato anche bene. Spero che poi si uniformi anche in casa questa situazione, penso che sia molto casuale".