Alla
vigilia dell’incontro in Europe League con l'Aik Solna il tecnico del Napoli è
un fiume in piena: “Il turnover? Nel momento in cui si parla di una rosa di 22
elementi, non vedo rivoluzione, è semplicemente una programmazione seria. Non
ci sono i titolarissimi.

In
questa gara siamo anche costretti a fare delle scelte. Domani giocheranno alcuni
che sono stati impiegati meno”- afferma
Mazzarri - “In campionato siamo reduci
da tre vittorie, poi domenica c'è il Catania, dove abbiamo sempre faticato e
per noi sarà una partita tremenda. Poi ci sono Lazio e Sampdoria, ovvero le due
capoliste, questo ci costringe a fare delle scelte importanti. Le amichevoli di
quest'estate sono state fatte con squadre di livello europeo proprio in
previsione dell'Europe League. Con l'Olympiacos abbiamo vinto con i giocatori
che ci saranno domani. Ci sono un paio di novità, come El Kaddouri che è da
valutare e Mesto, l'ultimo arrivato. In attacco c'erano sempre Insigne e
Vargas, Pandev ha giocato molto meno degli altri. Abbiamo vinto spesso e questo
ci dà consapevolezza. Hamrin ha detto che questa squadra è considerata la
Juventus della Svezia. L'ho vista assieme ai miei collaboratori, è una
formazione all'altezza eliminando il Cska Mosca. In trasferta esprime un calcio
bello, veloce e tecnico.” - continua il tecnico- “Oggi farò vedere i video ai ragazzi, così si
rendono conto. Mi aspetto un aiuto importante da parte del pubblico che
dovranno incoraggiare chi finora ha avuto poco spazio. Ci saranno dei ragazzi
molto giovani che vanno aiutati. Vargas? L'ho visto bene in tutte le partite,
ha avuto anche sfortuna. Ricordatelo contro il Bayern Monaco, spero che possa
segnare. In questo senso è un po' in ritardo, deve stare tranquillo e troverà
pure il gol. Io valuto i giocatori in maniera complessiva e lui finora è andato
sempre bene. Spero che abbia quel pizzico di fortuna per sfatare questo tabù.
Continuo a ripetere che l'Aik è una formazione di livello: sono molti più
avanti di noi nella preparazione. Senza dimenticare che il Napoli è molto
considerato in Europa, quindi tutti ci temono. Questo è un motivo d'orgoglio.
Siamo considerati la squadra da battere. Dell'Aik Solna temo soprattutto il
reparto offensivo. L'Europe League? Noi faremo di tutto per passare il turno,
poi diventa una competizione difficile come la Champions League. Sarò
squalificato? E' un dettaglio, la squadra è preparata. Mi affido a Frustalupi e
ai miei collaboratori. L'importante è che si prepari bene la sfida. Gli
automatismi saranno collaudati, vediamo se farò giocare El Kaddouri dall'inizio
per un problema di tenuta. Rispetto ad Uvini, è arrivato già allenato e dovrebbe
giocare nello stesso ruolo che faceva al Brescia. Per il brasiliano è un po'
diverso, ha grandi capacità di apprendimento, ma in questo momento non è ancora
pronto, per un difensore è più difficile.”